VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
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mercoledì 9 luglio 2014

tabula rasa


TÁBULA RÁSA  Al tempo dei Romani era una tavoletta di cera sulla quale si scriveva dopo averla raschiata. Oggi ha assunto vari significati come cancellare completamente il passato, mancare di strutture economiche, commerciali o industriali, non avere punti di riferimento, distruggere del tutto, sparecchiare la tavola, dimenticare, dilapidare un patrimonio.


taccuino


TACCUINO   Libriccino per appunti. Deriva dall’arabo taquin = giusto ordine. In origine significava calendario, almanacco e libretto di istruzioni di medicina in uso presso i medici della Scuola Salernitana. 

tafferuglio


TAFFERÚGLIO  Confusione, rissa di molte persone. Voce onomatopeica da taf-taffe indicante rumore, o dall’alto tedesco taffel = banchetto, nel senso di confusione che si genera nei banchetti dove generalmente si mangia e si beve più del dovuto.


taglia


TÁGLIA  È praticamente la misura del nostro abito. Deriva dal francese taille dal verbo tailler = tagliare, in riferimento al taglio della stoffa per adattarlo alla nostra persona.

talamo


TÁLAMO  È la camera  o il  letto nuziale. Da dove  viene questo nome? È la traduzione del greco θάλαμoς [tálamos] di identico significato. 


talea



TALÈA  È un pezzettino di ramo che si interra perché formi una nuova pianta. Si tratta di una voce dotta dal greco ϑλεια [táleia] = vegetazione, giunta in italiano attraverso il latino talea.

martedì 8 luglio 2014

talento


TALÈNTO  La parola ha avuto una forte evoluzione semantica. Deriva dal latino talentum che è dal greco τλαντoν   [tálanton]   =   piatto  della bilancia, peso. Dall’idea di peso si passò poi a quella dell’oggetto pesato, per cui acquisì l’accezione di moneta. Nella Grecia antica il talento era infatti una moneta di grande pregio (circa euro 2.50). Una volta che la moneta fu dismessa, è rimasto comunque il nome che ha assunto il significato astratto di varie qualità dell’intelletto come abilità, ingegno, dote naturale, incilinazione, evoluzione favorita anche dalla fortuna che ha incontrato la Parabola Evangelica dei talenti (Matteo-25-14).

tandem


TÁNDEM  Bicicletta per due persone. Deriva dal francese tandem, ma provenie dall’inglese tandem con l’accezione originaria di carrozza leggera trainata da due cavalli, uno davanti all’altro e quindi, per estensione di significato, applicato alla bicicletta, veicolo per due persone che stanno una davanti all’altra.


tappeto


TAPPÉTO  Drappo per lo più quadrangolare da stendere sul pavimento. Deriva dal latino tappetum che è dal greco τπης-ητoς [tápes-etos] = coperta da pavimento, da una radice tap = stendere.


tartaruga


TARTARÚGA  Nome generico dato a tutti i rettili dei cheloni. Deriva dal latino tardo tartuca-tortuca dal verbo torquĕre = torcere, probabilmente per la convessità del guscio e per la forma delle gambe storte, o forse dal  latino tardo tartaruca che è dal greco tardo ταρταρoχoς [tartaroúcos] = nome di uno spirito infernale, formato da Tρταρoς [Tártaros] = Tartaro (inferno) e χω [éco] = abito, cioè abitante dell’inferno. Nella simbologia tardo-cristiana, infatti, la tartaruga rappresentava proprio uno spirito infernale.


tatto


TÁTTO   È  uno  dei  nostri sensi. Deriva  dal  latino tactus, participio del verbo tangĕre = toccare, quindi è il senso che ci permette di relazionarci con il mondo esterno attraverso il contatto fisico.


taumaturgo


TAUMATÚRGO  È chi riesce ad operare guarigioni incredibili, spesso con l’imposizione delle mani. Trae il suo significato dalla parola greca θαυματoυργóς [taumatourgós] composta da θαμα [taúma] = prodigio e ργoν [érgon] = opera, lavoro.

teatro


TEÁTRO  Complesso architettonico dove si rappresentavano opere drammatiche, oggi spettacoli di vario genere. Deriva dal latino theatrum che è dal greco θατρoν [téatron], dal tema del verbo θεoμαι [teáomai] = guardo, sono spettatore, da una radice thea = guardare.


telefono


TELÈFONO  È oggi indispensabile. Si tratta di una parola di origine dotta, dal greco τλε [téle] = lontano e φων [foné] = voce, quindi voce lontana nel senso che viene da lontano.

telescopio


TELESCÒPIO  È uno strumento ottico che permette di osservare oggetti non visibili a occhio nudo. Perché ha questo nome? È una voce dotta composta dai termini greci τλε [téle] = lontano e σκoπω [scopéo] = vedo, cioè vedo lontano. 


temerario


TEMERÁRIO  Vuol dire audace, spericolato. Prende questa accezione dal latino temerarius, dall’avverbio temere = in modo avventato, sconsiderato. 

tempesta


TEMPÈSTA una perturbazione atmosferica di grande intensità. Deriva dal latino tempestas-atis che in origine significava semplicemente tempo, poi passata a indicare le condizioni del tempo e infine il il tempo cattivo.


lunedì 7 luglio 2014

temporale


TEMPORÁLE Perturbazione  atmosferica violenta con fulmini,  tuoni  e  pioggia.  Deriva  dal  latino  temporalis = relativo al tempo, da tempus, con l’accezione originaria di andamento del tempo, stagione e poi di cattivo tempo.

tenaglia tenaglie


TENÁGLIA (tenáglie)  È uno strumento multiuso. Deriva dal provenzale tenalha che è dal latino tardo tenallia, da tenacula (plurale di tenaculum) = arnese che si tiene (in mano), dal verbo tenēre = tenere, stringere.


tenda


TÈNDA  Deriva dal latino *tenda, dal verdo tendere = stendere, con l’accezione originaria di telo che si distende per coprire qualcosa, poi passato anche a significare telo per ripararsi dal sole, da applicare alle finestre o per campeggio.