VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
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domenica 15 marzo 2015

fabbrica


FÁBBRICA  È una parola che ha avuto una evoluzione semantica. In latino, lingua da cui deriva, fabrica indicava il mestiere dell’artigiano, da faber = fabbro, poi ha assunto il significato di luogo di lavoro dell’artigiano, cioè di officina.


faber est suae quisque fortunae


FÁBER EST SÚAE QUÍSQUE FORTÚNAE  Ognuno è artefice della propria fortuna. Non è empre vero, ma comunque darsi da fare aiuta sicuramente molto.


faccenda


FACCÈNDA  È in italiano un sostantivo femminile singolare, ma la parola in origine era il gerundio neutro plurale facienda del verbo latino facĕre = fare, quindi il suo significato letterale è cose da fare.


faciniroso


FACINIRÓSO  Chi medita trame, delinquente. Deriva dal latino facinorosus dal verbo facĕre = fare. In origine aveva un’accezione neutra, indicando semplicemente chi compiva un fatto, un’azione ed ha assunto poi il significato negativo di scellerato.


fac simile


FAC SÍMILE  È una copia conforme all’originale. Si tratta di una voce dotta composta da fac, imperativo del verbo  facĕre = fai e simile, forma neutra dell’aggettivo similis = cosa simile.


fac totum


FAC TÒTUM  Si dice di chi in una attività si occupa di tutto. È una locuzione latina composta da fac = imperativo del verbo facĕre = fai e totum = tutto.


falegname


FALEGNÁME  Artigiano che lavora il legno. È una parola composta dal verbo fare nel senso di lavorare e il sostantivo legname, cioè  che fa (che lavora) il legname. 


fallo


FÁLLO  La parola  è  usata  prevantemente nella espressione  cogliere in fallo”, cioè sorprendere una persona mentre sta facendo un’azione non lecita. La frase assume questo significato perché fallo deriva dal verbo latino fallāre = errare, sbagliare.


fama volat per urbem


FÁMA VÒLAT PER ÚRBEM  Si usa per una notizia che si diffonde velocemente. La frase è tratta dall’opera Eneide di Virgilio e significa la notizia ci diffonde per la città.


fannullone


FANNULLONE  Sfaccendato, scansafatiche. Ha questa accezione perché deriva da fa dal verbo fare e nulla,  cioè persona che non fa niente, con il suffisso accrescitivo one


fantasia


FANTASÍA  È la facoltà di percepire e suscitare sensazioni, impressioni, immagini. Perché ha queste accezioni? Perché deriva dalla parola greca φαντασα [fantasía] = apparizione, visione, immaginazione, attraverso il latino phantasia di identico significato. 


fata morgana


FÁTA MORGÁNA  È un fenomeno tipico dei deserti per cui si percepiscono immagini sospese in aria. Deriva da Morgana, personaggio femminile leggendario che ricorre nei romanzi del ciclo della Tavola Rotonda, che operava magie e sortilegi.


fate vobis


FÁTE VÒBIS  È una forma di latino maccheronico che significa fate voi in sostituzione del latino classico fate vos.


favola


FÁVOLA  È un breve racconto fantastico in cui sono generalmente protagonisti gli animali. Deriva dal latino fabula dal verbo fāri = parlare nel senso di raccontare. Si  distingue  dalla  fiaba (che ha la stessa etimologia), dove però sono protagonisti gli uomini.


favore


FAVÓRE  È un termine che in italiano ha varie sfumature di significato indicando benevolenza, simpatia, cortesia, apprezzamento, aiuto benevolo e disinteressato. Deriva infatti dal latino favor-oris dal verbo favēre = favorire.


fedigrafo


FEDÍGRAFO  Si dice di chi non mantiene i patti. La parola trae questa accezione dal latino fedigrafus, composta da foedus-eris = patto e frangĕre = rompere.


fegato


FÉGATO  È  la  più voluminosa  ghiandola  di  tutti  gli animali vertebrati, usata in cucina per la preparazione di fegatelli o altre pietanze. Il suo nome deriva dal greco παρ [épar] συκωτόν [sicotón] = fegato (d’animale) ingrassato coi fichi, giunto  attraverso  il  latino  [iecur]  ficatum = fegato infarcito di fichi.


felix faustumque sit


FÈLIX FAUSTÚMQUE SIT  È una formula latina che si usa in particolari circostanze per augurare tutto il bene possibile. La sua traduzione infatti è (ti) sia (la cosa, l’esito) felice e favorevole.


ferie


FÈRIE  Sono il sospirato periodo in cui si va in vacanza. La spiegazione del suo significato va ricercata nel mondo romano dove le ferie erano i giorni dell’anno in cui si sospendevano le attività pubbliche e private per celebrare in modo solenne cerimonie religiose. È una voce dotta del latino tardo feria = festa, connessa a festus = festivo.


domenica 22 febbraio 2015

fervente


FERVÈNTE  Assai caldo, appassionato. Deriva dal verbo latino fervĕre con il significato concreto di bollire, essere caldo, e astratto di essere mosso da forti passioni.