VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
sabato 4 aprile 2015
divina commedia
DIVÍNA COMMÈDIA Tutti
hanno letto o a scuola o per diletto almeno qualche passo della Divina Commedia
di Dante, opera tra l’altro nota in tutto il mondo, ma forse pochi sanno che
questo non è il titolo che aveva scelto il suo autore. Nell’introduzione (incipit) fatta da Dante si legge infatti ‟Incipit Comoedia Dantis Alagherii, florentini natione, non moribus” (comincia la
Commedia di Dante Alighieri,
fiorentino di nascita, [ma] non di costumi). Il nome quindi che l’autore aveva
scelto era semplicemente Commedia. Uno dei primi commentatori di questa opera è
stato Giovanni Boccaccio, l’autore del celebre Decamerone, che rimase
profondamente colpito dalla grande poesia espressa nel poema e nel ‟Trattatello in laude di
Dante” (1355-70) la definì per questo Divina, aggettivo che unito a Commedia, è
stato poi il titolo da tutti adottato.
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