VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
domenica 5 aprile 2015
dado
DADO Perché quando una decisione è presa o una cosa è fatta si dice che ormai
il dado è tratto? Per capire il significato della frase occorre tornare
indietro al tempo di Giulio Cesare, il primo dittatore di Roma. Costui, nel 50
a. C., benchè assente da Roma, poiché si trovava in Gallia, richiese per sé il
consolato per l’anno seguente, ma Pompeo, suo avversario politico e il senato
che lo sosteneva, opposero un deciso rifiuto. Cesare, che in veste di generale
godeva dell’imperium (potere assoluto) attraversò allora il Rubicone, un
piccolo fiume che però a quel tempo segnava il confine tra la Gallia Cisalpina
e lo stato di Roma. Le leggi romane prevedevano che nessun magistrato potesse
attraversare il fiume, essendo dotato di imperium, senza preventiva
autorizzazione del senato quindi, varcare il Rubicone, di fatto voleva dire
dichiarare guerra a Roma e infatti quel gesto segnò l’inizio della prima guerra
civile. Fu in quella occasione che Cesare pronunziò la frase passata alla
storia ‟alea iacta est” cioè il
dado è tratto nel senso che fu presa una decisione dalla quale non era
più possibile recedere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento