VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
domenica 28 dicembre 2014
matrimonio
MATRIMÒNIO È usanza che quando i novelli
sposi raggiungono il loro nido d’amore, lo sposo prenda in braccio la sposa e
la porti dentro casa. Da cosa nasce questa abitudine? Ci sono varie ipotesi, ma
le più probabili potrebbero essere queste: nell’antichità sembra che nascessero
meno donne degli uomini, forse perché per le continue guerre, gli uomini
morivano in numero maggiore e quindi, per una sorta di compensazione, la natura
provvedeva a far nascere più maschi che femmine, allora, quando occorrevano le
donne, si rapivano. Ci sono a questo proposito numerosi miti e leggende che
trattano del rapimento delle donne (ratto): il ratto di Europa, il ratto di
Proserpina, il ratto di Elena (che scatenò la guerra di Troia), il ratto
della Sabine (perpetrato dai
primi romani). La seconda ipotesi è legata alla superstizione: in genere tutti
i popoli antichi, ma soprattutto i Greci e i Romani erano molto superstiziosi e
ritenevano che, se la sposa entrando nella casa del marito avesse inciampato
sulla soglia, questo avrebbe portato notevoli sciagure (un po’ come versare il
sale), perciò, affinchè questo non accadesse, l’uomo prendeva in braccio la
donna, impedendole così di inciampare.
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