VERBA SI NESCIS PERIT COGNIZIO RERUM
(SE NON CONOSCI LE PAROLE TI VIENE A MANCARE ANCHE LA COGNIZIONE DELLA REALTÁ)
giovedì 19 giugno 2014
veto
VÈTO Alla televisione, soprattutto quando si parla di politica, sentiamo
spesso parlare di diritto di veto. In cosa consiste? Veto, che in italiano è un
sostantivo, in realtà è la prima persona del presente indicativo del verbo latino vetāre
che significa io mi oppongo, dico di no. La parola nasce nella Roma
repubblicana, quando, a partire dal 494 a. C. venne istituita la magistratura
del tribuno della plebe che in Senato aveva il compito di tutelare gli
interessi della plebe contro lo strapotere dei patrizi. Questa magistratura,
oltre a godere dell’inviolabilità, era fornita anche del diritto di veto
(intercessio) che consisteva nella facoltà di opporsi a quelle leggi che
violavano i diritti della plebe.
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